Suggerimenti / Tre punti fondamentali //
1 / L’approccio metodologico
L’architettura è la disciplina che ha come scopo l’organizzazione dello spazio a qualsiasi scala, ma principalmente quella in cui vive l’essere umano. E’ nata anzitutto per soddisfare le necessità biologiche dell’uomo quali la protezione dagli agenti atmosferici e dai pericoli dell’ambiente naturale. La casa è infatti la tana, il rifugio, il posto in cui vogliamo sentirci al sicuro. Inevitabilmente finisce per assomigliarci ed è giusto così.
Spesso però il fatto di voler concentrare in uno spazio definito la nostra storia, le nostre abitudini ed i nostri gusti genera un insieme disordinato di suggestioni che rende poco leggibili e fruibili gli spazi. Una buona architettura è spesso frutto di valori etici, estetici ma soprattutto di uno studio “antropologico”.
E’ per questa ragione che l’architetto non interviene per imporre un gusto o un modo di vivere gli spazi bensì per elaborare ed interpretare i “desiderata” del cliente realizzando un’ abitazione che parli di lui, nella quale si possa riconoscere, ma nello stesso tempo, essendo filtrata dalla cultura del progettista, sia attuale, razionale e funzionale.
2 / La questione economica
Dopo l’acquisto di un immobile ci si trova quasi sempre ad affrontare un minimo di ristrutturazione che consiste almeno nella messa a norma gli impianti, tinteggiatura e arredamento. Spesso ci si rivolge ad un’impresa di fiducia e si ricorre al proprio gusto ed alla propria esperienza nella scelta dei mobili, dell’illuminazione, delle finiture etc.
Il risultato sarà senz’altro dignitoso ma probabilmente “standard”. l’intervento non aggiungerà al valore dell’immobile nulla di più di quanto si è speso.
In alternativa si può coinvolgere un professionista del settore, preferibilmente ad un architetto, il che comporta alcuni vantaggi. La figura dell’architetto infatti, mettendo a punto un progetto su misura rispetto alle esigenze del committente secondo i criteri di cui al punto precedente, gli permetterà, oltre ad economizzare al massimo i lavori, di trasformare lo spazio oggetto dell’intervento da “bilocale arredato” a “luogo abitativo” caratterizzato da razionalità e comfort, e nel contempo da fascino, personalità.
Ciò lo renderà molto più appetibile sul mercato sia in caso di vendita sia in caso di affitto. Risultato: l’essere ricorsi alla figura dell’architetto avrà incrementato fortemente il valore economico dell’ investimento del committente, ben oltre le spese sostenute, incluse le spese di progettazione.
3 / I servizi che lo Studio Celada Architetti Associati mette a disposizione
Quando si affronta l’acquisto e la ristrutturazione della propria casa le implicazioni emotive sono tante. Entrano in gioco diversi stati d’animo: eccitazione per il grande passo, confusione dovuta alle mille suggestioni che si vorrebbero vedere realizzate, paura di sbagliare e di non essere in grado di prevedere i costi, fatica all’idea di seguire tutte le fasi .
Rivolgendosi alla figura dell’architetto il committente potrà godere di una consulenza professionale dal momento della eventuale scelta dell’immobile fino alla realizzazione completa dell’ opera, che sia un edificio o un alloggio. L’architetto, infatti, negli incontri con il committente conoscerà i suoi gusti, le sue esigenze e gli trasmetterà la sua filosofia progettuale e le conoscenze tecniche finalizzate al raggiungimento di un risultato di qualità.